CODICE ETICO
DOVERI DEI DIRETTORI E DEI REDATTORI
Decisioni sulla pubblicazione
I direttori e i redattori di «Athenaeum» sono responsabili del procedimento di approvazione di ciascun articolo proposto adatto alla pubblicazione. L’approvazione presuppone la consultazione di revisori (con il metodo a doppio cieco).
I direttori sono responsabili della decisione di pubblicazione. Non sono consultati revisori per l’approvazione di recensioni e di commemorazioni o di testi autobiografici e simili (in tali casi, l’assenza di preventivo referaggio è espressamente segnalata in sede di pubblicazione).
Correttezza
I direttori e i redattori valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.
Riservatezza
I direttori, i redattori e gli altri componenti dello staff si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all’autore, ai revisori e all’editore.
Conflitto di interessi e divulgazione
I direttori, i redattori e tutte le persone che a vario titolo conoscono il contenuto degli articoli proposti si impegnano a non usarlo in proprie ricerche senza il consenso scritto dell’autore.
Proprietà della Rivista
La Rivista è di proprietà dell’Associazione culturale «Mos Maiorum», Via Abbiategrasso 404, Pavia.
DOVERI DEI REVISORI
Contributo alla decisione editoriale
La revisione paritaria a doppio cieco (double blind peer review) è la procedura che agevola i direttori nell’assumere decisioni sugli articoli proposti. Pone inoltre l’autore nella condizione ideale per migliorare il proprio lavoro.
Rispetto dei tempi
Il revisore che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente alla Rivista.
Riservatezza
Ogni testo assegnato in lettura è riservato e non deve essere discusso dai singoli revisori con altre persone al di fuori della redazione.
ImparzialitÃ
La revisione paritaria deve essere condotta in modo imparziale. Ogni giudizio personale sull’autore è inopportuno. I revisori sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi.
Indicazioni
I revisori si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’autore. I revisori devono inoltre segnalare ai redattori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a loro note.
Conflitto di interessi e divulgazione
Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo di revisione paritaria devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali. I revisori sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussista un conflitto di interessi o articoli dei quali abbiano intuito la paternità .
DOVERI DEGLI AUTORI
Originalità e plagio
Gli autori devono garantire che le loro opere siano del tutto originali e, qualora siano utilizzati il lavoro e/o le parole di altri autori, che queste siano opportunamente parafrasate o citate letteralmente. In ogni caso, il riferimento al lavoro di altri autori deve essere sempre indicato.
Revisione paritaria o peer review
Proponendo un articolo per la pubblicazione alla Rivista, gli autori accettano per ciò stesso di sottoporlo alla procedura di valutazione per peer review da parte di revisori di cui sarà garantito l’anonimato e alla decisione insindacabile dei direttori. L’autore, se lo ritiene opportuno, può inviare una relazione in cui – evitando ogni riferimento e critica personale – può motivare i punti di dissenso rispetto alla valutazione. La direzione si riserva di inoltrare tale relazione ai revisori e si impegna a prenderla in considerazione nella procedura di approvazione.
Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti
L’autore non deve pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento non corretto e inaccettabile.
È inoltre necessario segnalare se si tratta della riproposizione integrale (con il medesimo titolo) o traduzione di un testo già edito o se il contributo anticipa i contenuti di un lavoro più esteso, e l'autore dovrà garantire di essere titolare dei relativi diritti. La direzione valuterà caso per caso se la pubblicazione possa interessare alla Rivista; l’approvazione sarà in ogni caso effettuata previo ricorso alla procedura di revisione paritaria a doppio cieco e il luogo originario di pubblicazione sarà specificamente indicato.
Indicazione delle fonti
L’autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.
Paternità dell’opera
Va correttamente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca, il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto. Nel caso di contributi scritti a più mani, l’autore che invia il testo alla Rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione.
Conflitto di interessi e divulgazione
Tutti gli autori sono tenuti a dichiarare esplicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte. Gli autori devono inoltre indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’articolo.
Errori negli articoli pubblicati
Quando un autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente i redattori della Rivista e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per segnalare in calce all’articolo le doverose correzioni.
Diritti
Tutti i diritti sono riservati alla proprietà della Rivista. Gli autori sono tenuti a richiedere l'autorizzazione alla Rivista per la divulgazione del materiale pubblicato o in attesa di pubblicazione e, se autorizzati, devono dichiarare esplicitamente la fonte.
GratuitÃ
Non è richiesto agli autori alcun pagamento per la presentazione del lavoro alla Rivista o per la procedura di revisione paritaria.